MASTER II LIVELLO – PRIMA EDIZIONE
Il Master in “Neonatologia, urgenze e cure intensive” è indirizzato a tutti gli operatori, medici ed infermieri, nonché agli specializzandi, coinvolti nell’assistenza neonatale, in quanto percorso formativo volto a fornire una preparazione specialistica in Neonatologia, in particolare, promuovendo un apprendimento teorico/pratico basato sulle più recenti conoscenze scientifiche, necessarie alla gestione di problematiche nel suddetto campo, anche complesse ed all’ acquisizione di competenze infermieristiche, anestesiologiche, rianimatorie, intensive, di emergenza ed urgenza del neonato. Il professionista che lo fruirà, sarà perciò edotto circa quelle conoscenze cliniche e specialistiche fondamentali nell’intervento rivolto alla assistenza neonatale in ambiti specifici, quali la Terapia Intensiva e Sub-intensiva Neonatale, la Patologia neonatale etc. Il Master dunque si identifica quale percorso formativo atto alla formazione di personale altamente specializzato nella gestione, stabilizzazione e trattamento delle patologie critiche che, in questa particolare fascia di età, necessitino sia di un supporto intensivo delle funzioni vitali, sia dei migliori standard di salute raggiungibili sia, infine, della possibilità di beneficiare dei servizi medici e di riabilitazione specifici per i loro bisogni peculiari, le loro patologie, ma anche, non meno importante, della possibilità di usufruire del forte e pieno coinvolgimento della famiglia nella relazione di cura ed assistenza.
In sintesi, possiamo racchiudere le finalità del Master nell’acquisizione di conoscenze su:
- Aspetti anatomici e fisiologici del neonato;
- Aspetti legati alla sfera anestesiologica pediatrica e nello specifico alla farmacologia;
- Aspetti legati alla preparazione della sala operatoria e della strumentazione ivi necessaria;
- Aspetti di gestione delle innovative tecniche di anestesia;
- Aspetti relativi ai diversi tipi di Emergenza neonatale: respiratoria, cardiovascolare, chirurgica, neurologica, infettivologica e tossicologico;
- Aspetti legati alla sfera rianimatoria;
- Aspetti più concreti come, nella malattia terminale del bambino, l’essere da guida e da sostegno ai genitori al triste evento di lì a poco a venire.